Metro Bangkok: mappa, biglietti, orari e altre info sui trasporti a Bangkok

Una delle città più affascinanti del continente asiatico, chiamata anche Krung Thep, ovvero Città degli Angeli, oppure, strizzando l’occhio all’Italia, Venezia d’Asia. Bangkok è una città enorme, vivace e spesso caotica, che continua a cambiare e a crescere. Chi parte per un viaggio in Thailandia e decide di visitare Bangkok troverà una città ricca di palazzi antichi come il Gran Palazzo e i famosi templi, di musei, di gallerie d’arte, di mercati come di altissimi grattacieli, per non parlare dei famosi quartieri dedicati alla vita notturna. Di certo, prima di partire alla scoperta della capitale thailandese, è bene capire come muoversi in questa grande e confusionaria metropoli. Parliamo infatti di una città che ha grandissimi problemi con il traffico, con continue e patologiche code: capire come sfruttare al meglio i trasporti pubblici è quindi di fondamentale importanza, per non perdere tempo prezioso imbottigliati tra un incrocio e l’altro. Ecco allora che è prezioso sapere che a Bangkok esistono due forme di trasporto molto veloci, ovvero la metropolitana di Bangkok sotterranea e la metropolitana di superficie. Parliamo quindi della vera e propria metro di Bangkok, indicata con l’acronimo MRT (sigla di Metropolitan Rapid Transit) e della ferrovia urbana di superficie, lo Skytrain (indicato anche con la sigla BTS, acronimo di Bangkok Mass Transit System ): insieme, questi due treni permettono di muoversi in modo molto veloce in questa mastodontica città. Va però detto che la metropolitana di Bangkok e lo Skytrain sono gestiti da due società differenti: questo significa che, pur essendoci dei punti di scambio, è necessario comunque acquistare dei biglietti differenti. Vediamo velocemente quali sono le caratteristiche di questi due veloci mezzi di trasporto pubblico!

MRT, la metropolitana di Bangkok

Partiamo con il presentare la metropolitana vera e propria di Bangkok. Parliamo di due linee sotterranee costruite a partire dagli anni Novanta, per una lunghezza totale di 90 chilometri e 53 stazioni. Va detto però che è in programma l’apertura di altre 3 linee, nonché l’estensione delle 2 linee attualmente presenti, così da arrivare a ben 229 chilometri di metropolitana. A gestire la metro sotterranea di Bangkok è la società Bangkok Expressway and Metro.

BTS, lo Skytrain di Bangkok

L’altro sistema rapido che collega i vari quartieri di Bangkok è lo Skytrain, una ferrovia sopraelevata che presenta attualmente 3 linee, per una lunghezza totale di 70 chilometri circa, collegando 62 stazioni (delle quali 2 vengono condivise da più linee). Anche in questo caso la costruzione delle linee è iniziata a partire dagli anni Novanta. Si può quindi capire che negli ultimi vent’anni lo scenario del trasporto pubblico della capitale thailandese è cambiato in modo importantissimo, dando un po’ di respiro a una città che stava rischiando di soccombere nel suo stesso traffico automobilistico. A gestire la metro di superficie è la Bangkok Mass Transit System.

metropolitana di Bangkok

La Mappa della Metro di Bangkok

Vediamo quindi la mappa della metropolitana di Bangkok:

mappa metro bangkok

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Perché è importante scaricare la mappa della Metro

Non ci sono dubbi: contando poche linee, la metropolitana di Bangkok è decisamente più semplice di altre metropolitane più estese e più capillari. Ma questo non vuol certo dire che sia possibile muoversi tra queste stazioni senza avere sotto gli occhi la mappa! Al contrario, per organizzare i proprio movimenti è bene capire le direzioni delle varie linee, i vari punti di interscambio con gli altri mezzi di trasporto pubblico – a partire dalla metropolitana di superficie – e via dicendo. Ecco che allora è molto utile scaricare sul proprio smartphone la mappa della metro di Bangkok, così da averla sempre a portata di mano senza doversi per forza connettere a Internet (il che è molto utile lì dove la connessione è debole o perfino assente, oppure nei casi in cui dobbiamo risparmiare i Giga mentre siamo all’estero). Ti invitiamo allora a scaricare la cartina della mappa della metro di Bangkok sul tuo smartphone!

biglietteria metro bangkook

Biglietti per la metro di Bangkok: costo e tipologie

Acquistare e usare i biglietti per la metro di Bangkok non è semplice come si potrebbe pensare! All’inizio si potrebbe persino restare scioccati dal funzionamento “anomalo” della metropolitana di Bangkok da questo punto di vista, per diversi motivi. Prima di tutto, perché i biglietti delle metro non hanno una tariffa unica, come succede nelle metro europee: qui il costo di ogni singolo biglietto varia in base al numero di stazioni che si intendono superare. Va poi detto che, se confrontate alle tariffe dei bus, le tariffe della metropolitana di Bangkok come della ferrovia sopraelevata urbana sono decisamente molto alte, tanto da essere quasi comparabili alle tariffe dei taxi. Per un europeo, in ogni caso, il prezzo del trasporto sarà sempre assolutamente contenuto. A differenza di bus e taxi, però, le metropolitane di Bangkok non temono il traffico!

Dove comprare i biglietti per la metropolitana di Bangkok?

Dunque, partiamo da un fatto molto particolare: qui il biglietto base è il gettone. Questo vuol dire che per acquistare il titolo di viaggio non ci sono possibilità di pagare con la carta di credito contact less ai tornelli, di pagare online o di usare una app. Le uniche due opzioni possibili sono acquistare il “gettone” presso le biglietterie tradizionali o le biglietterie automatiche nelle stazioni, oppure presso dei minimarket e delle edicole convenzionate. Come anticipato, al momento dell’acquisto è necessario sapere precisamente quale tratta si farà, poiché il prezzo del biglietto – anzi, del gettone – varierà in base a questo dettaglio. Va detto inoltre che molto di frequente si troveranno piccole code sia di fronte agli sportelli delle biglietterie, sia di fronte alle biglietterie automatiche. Per questo può essere molto utile – e anche conveniente – acquistare dei biglietti cumulativi.

Vediamo tra poco come fare!

Tariffe biglietti MRT

  • Biglietto singolo: il gettone singolo costa dai 15 Baht (0,45 euro) ai 40 Baht, in base alla distanza che si vorrà percorrere con la metropolitana. Va detto che alle biglietterie di tutte le stazioni ci sono dei grandi schermi che indicano, sia in thailandese che in inglese, la tariffa per raggiungere le diverse stazioni. Va detto che se si usano due linee diverse il biglietto singolo può arrivare a 70 Baht, ovvero a circa 2,10 euro.
  • Biglietto giornaliero: a partire da 120 Baht, valido dalle 6 del mattino alla mezzanotte
  • Biglietto cumulativo MRT Plus: al prezzo di 180 Baht è possibile acquistare la card MRT Plus, una carta di viaggio ricaricabile che contiene 100 Baht di credito (30 Baht è il prezzo della card, 50 Baht costituiscono invece la cauzione che si potrà eventualmente riavere indietro al momento della consegna).
  • Biglietto cumulativo Magmoon Card: al prezzo di 150 Baht è possibile acquistare la card Magmoon, una carta di viaggio ricaricabile che contiene 100 Baht di credito (50 Baht costituiscono la cauzione che si potrà eventualmente riavere indietro al momento della consegna).

In entrambi i casi, la ricarica minima delle card è di 100 Baht.

Orari e frequenza della metro di Bangkok

La metropolitana di Bangkok è attiva tutti i giorni dalle 6 del mattino a mezzanotte; durante le ore notturne sono attive le linee dei bus. Per quanto riguarda la frequenza dei treni, questi passano ogni 5 minuti circa negli orari di picco, ovvero il mattino dalle 6 alle 9 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30. Nel resto della giornata la metro passa ogni 10 minuti circa.

Avvertenze, controlli e sicurezza

In generale Bangkok è una destinazione sicura. Stando alla classifica mondiale di Numbeo, infatti, la capitale thailandese presenta un indice di criminalità minore rispetto a Los Angeles, Cancun, Parigi, Londra e perfino Roma. Di certo però non è ai livelli di sicurezza di altre città, come per esempio Lisbona: esistono infatti delle zone in cui, molto semplicemente, è bene evitare di andare negli orari sbagliati.
Per quanto riguarda la metropolitana di Bangkok, questa può essere definita sicura, in quanto i tassi di microcriminalità sono effettivamente molto bassi. Sia la metropolitana sotterranea che il treno si superficie sono nuovi, efficienti e puliti. C’è poi il fatto che tutte le indicazioni sono scritte ed enunciate dagli altoparlanti anche in inglese, rendendo i movimenti facili anche per chi – come la maggior parte dei turisti – non capisce una sola lettera di thailandese.

L’importante, quando si viaggia con la metro usando il gettone, è ricordarsi di tenerlo con sé fino alla fine dello spostamento: sarà infatti necessario per uscire regolarmente dalla metropolitana.

Accessibilità per disabili

Qual è il livello di accessibilità per i disabili della metropolitana di Bangkok? Tutte le stazioni della metropolitana sotterranea risultano accessibili per i disabili, potendo contare su rampe, ascensori e gap ridotto tra piattaforme e vagoni. Il discorso cambia invece per quanto riguarda lo Skytrain: qui non tutte le stazioni risultano pienamente accessibili ai disabili.

Elenco delle Linee della Metro di Bangkok

La linea Blu

Chiamata anche MRT Chaloem Ratchamongkon Line, la linea Blu della metro di Bangkok è stata aperta nel 2004 con una tratta totale di 20 chilometri, mentre oggi, per via dei continui lavori di espansione, può contare su un percorso totale di 48 chilometri, attraversando complessivamente 42 stazioni. Di fatto questa linea si avvicina a essere una linea circolare, grazie all’ultima tratta aperta nel 2020, connettendo tra loro le attrazioni e i quartieri principali della capitale: senza ombra di dubbio, questa è la linea più importante dal punto di vista del turista tra le due linee della metro di Bangkok. Un capolina è Tha Pra Station, mentre l’altro capolinea è Lak Song. Lungo il suo percorso incontra delle stazioni di interescambio con la linea Viola della metropolitana sotterranea, con il treno di superficie e con altri mezzi di trasporto. Quando la linea arancione della metropolitana sarà terminata, la stazione di Bang Khun Non della linea Blu offrirà la possibilità di scambio anche con quest’ultima.

La linea Viola

Conosciuta anche con il nome MRT Chalong Ratchatham line, la linea Viola della metro di Bangkok è stata inaugurata nel 2016. Lunga 23 chilometri, serve l’area nord-occidentale della città. Meno importante per il turista rispetto alla linea Blu, si muove tra i capolinea di Khlong Bang Phai e di Tao Poon, dove incrocia quindi la linea Blu.

Elenco delle Linee dello Skytrain di Bangkok

Come abbiamo visto, a completare i trasporti rapidi a Bangkok c’è anche la metropolitana di superficie, la quale conta attualmente 3 linee. Eccole:

Sukhumvit line – Linea Verde chiaro

La linea Verde chiaro del BTS Skytrain di Bangkok si snoda tra Khu Knot e Keka, connettendo 47 stazioni per una lunghezza complessiva di 53 chilometri. La prima parte della linea è stata inaugurata nel 1999, con le prime 17 stazioni. È la linea più lunga e più importante della metropolitana di superficie.

metro Bangkok

Silom Line – Linea Verde scuro

La linea Verde scuro del BTS Skytrain di Bangkok si muove tra le stazioni finali di National Stadium e Bang Wa, per una lunghezza complessiva di 16,67 chilometri (e 14 stazioni). Inaugurata anch’essa nel 1999, è stata via via prolungata nel tempo, con le ultime stazioni aperte nel 2021.

Gold Line

Questa è, per ora, una brevissima linea della metropolitana di superficie: connettendo 3 stazioni, la Gold Line è lunga appena 1,72 chilometri, connettendo le stazioni di Krung Thon Buri, di Charoen Nakhon e di Khlong San. Una quarta stazione è in costruzione.

Il collegamento con l’aeroporto di Bangkok

Il principale aeroporto di Bangkok è il Suvarnabhum International (BKK), che si trova a circa 30 chilometri dal centro cittadino. Il vecchio aeroporto principale della città, Don Mueang, è invece oggi utilizzato quasi esclusivamente per dei voli interni.

Va detto che il Suvarnabhum International Airport è ben collegato dai trasporti pubblici. Il mezzo più veloce per spostarsi dallo scalo alla città – e viceversa – è l’Airport Rail Link, un treno dedicato che con 6 fermate intermedie raggiunge la stazione centrale di Phayathai in circa 30 minuti di viaggio, con partenze ogni 15 minuti. Il costo del biglietto varia tra i 15 e i 45 Baht, e quindi tra i 40 centesimi circa e 1,30 euro. È possibile effettuare lo spostamento tra aeroporto e città anche in bus, ma va detto che questa opzione è tendenzialmente più lenta. Non è inoltre da trascurare il taxi, che sarà comunque più lento rispetto al treno, e costerà di più: si parla di un viaggio di circa 40 minuti, con un costo che si aggira intorno ai 500 Baht.

Chi atterra al Don Muang Airport invece deve affidarsi esclusivamente su autobus e taxi: in bus si impiegheranno circa 45 minuti, con un costo di circa 30 Baht.

Altri mezzi di trasporto di Bangkok

Abbiamo visto quali sono i due mezzi più veloci per muoversi a Bangkok: sotto il suolo, la metropolitana MRT, sopra il traffico, con il plus di un bel panorama, il BTS Skytrain. Ma questi non sono gli unici mezzi di trasporto pubblico di Bangkok: ecco gli altri!

Gli autobus

La città di Bangkok è servita da una fitta rete di autobus: si contano infatti oltre 100 linee, gestite dalla BMTA. Il problema è, però, che i bus sono spesso rallentati dal traffico. Ecco che allora muoversi in autobus può voler dire vivere la caotica e lenta esperienza degli ingorghi thailandesi, ma anche perdere parecchio tempo per raggiungere la propria destinazione. Di certo i bus di Bangkok sono molto più economici rispetto alla metropolitana: si parla infatti di biglietti dal costo compreso tra i 7 e i 22 Bath, in base alla distanza da percorrere.

I traghetti

Come anticipato, Bangkok è attraversata dal fiume Chao Phraya, il quale peraltro dà vita a numerosi altri canali. Ecco allora che è possibile scegliere come modalità di trasporto anche i traghetti e le tante barche di diverse dimensioni che solcano le acque del fiume. Qui sono infatti attive diverse compagnie: i turisti potrebbero trovare vantaggioso puntare verso le barche dotate di bandiera blu, le quali effettuano tutte le fermate che possono avere un concreto interesse turistico; su queste barche c’è inoltre uno speaker che indica in lingua inglese le varie attrazioni. Le corse su questi traghetti turistici partono da Sathorn Central Pier, e hanno un costo di circa 40 Bath.
I traghetti che si muovono con bandiera arancione, verde oppure gialla sono invece barche pensate soprattutto per i cittadini e per i pendolari. E ancora, chi desidera passare da una sponda all’altra del fiume Chao Phraya può approfittare dei River Crossing Ferry, ovvero dei traghetti che effettuano unicamente la spola da una parte all’altra del fiume. Infine, ci sono dei traghetti più piccoli che effettuano il servizio di trasporto pubblico nei canali più piccoli laterali.

I taxi

Giallo vivace, arancio acceso, rosa shocking: i taxi di Bangkok sono coloratissimi, e anche per questo è sempre facile individuare uno. Eccezion fatta per i giorni di pioggia, in questa città si impiega solitamente poco tempo per trovare un taxi libero. Va detto che le tariffe dei taxi non sono particolarmente più alte rispetto a quelle della metropolitana: il tipico passaggio in città costa infatti tra i 50 e i 60 Bath, tariffa alla quale solitamente si aggiunge una piccola mancia di 5 o 10 Bath. Ovviamente c’è l’incognita del traffico: spostarsi su un taxi nell’ora di punta in centro vuol dire avere ottime probabilità di trovarsi nel bel mezzo di una coda.

Tutti i taxi regolari thailandesi presentano un tassametro: se il taxi libero che ci presenta davanti non ne è dotato, molto meglio aspettare un’altra vettura. Nel dubbio, può essere utile farsi chiamare un taxi direttamente dal proprio albergo.

I tuk tuk

trasporto bangkok

Una forma piuttosto diffusa di trasporto in questa città, come in altri centri dell’Asia, è quella rappresentata dai Tuk Tuk. Si tratta di piccoli furgoncini a tre ruote molto ambiti dai turisti: colorati, rumorosi e aperti, assicurano divertimento e un gran senso di libertà; va però detto che questi mezzi non spiccano per sicurezza, un po’ per il caos del traffico thailandese, un po’ per l’effettiva spericolatezza di tanti piloti di tuk tuk. Nonostante tutto, proprio per il loro target prettamente turistico, le corse in tuk tuk tendono a costare leggermente di più rispetto alle normali corse in taxi. Insomma, questi mezzi sono da considerare per un piccolo e divertente spostamento all’interno della città, ma non certo come mezzo “abitudinario” per muoversi a Bangkok!

Car Sharing e noleggio di automobili

Il nostro consiglio è quello di evitare di noleggiare un’auto in questa città. Molto semplicemente, guidare a Bangkok è estremamente complicato, nonché potenzialmente pericoloso per chi non è abituato a questo “approccio” al traffico urbano, decisamente caotico ed eccezionalmente anarchico. Visto il prezzo basso dei taxi, e vista l’efficienza della metropolitana di Bangkok e del suo Skytrain, molto meglio optare per i trasporti pubblici!

Il noleggio di un’auto è quindi da prendere in considerazione unicamente per un viaggio on the road fuori dalla città, ricordandosi sempre che qui la guida è a sinistra, e che la patente italiana non è riconosciuta; è necessario avere quindi una patente internazionale, la quale ha una validità di un anno.

Bangkok in bicicletta

Te lo diranno praticamente tutte le persone che hanno già visitato Bangkok: così come è sconsigliabile noleggiare un’auto per visitare questa città, allo stesso modo non è consigliabile noleggiare una bicicletta. Il motivo è semplice: il grande traffico, la guida spericolata, lo smog e spesso il caldo rendono la bicicletta un mezzo inadatto a un turista che vuole muoversi tra i quartieri di questa città. Molto meglio coprire semplicemente a piedi le distanze ridotte tra un’attrazione e l’altra, per poi servirsi di metropolitana, treno sopraelevato e taxi per coprire le distanze più importanti.

Storia della Metropolitana di Bangkok

Per quanto ci sia il problema dell’incompatibilità dei biglietti tra i diversi mezzi di trasporto, Bangkok è divenuta negli ultimi anni un modello per il servizio di trasporto pubblico nei paesi asiatici: sembra strano dirlo, ma la situazione complessiva grazie alla metropolitana ora è di gran lunga migliore! Di fatto, 20 anni fa la situazione della capitale thailandese era simile a quella della Jakarta odierna.

L’esigenza di costruire una metropolitana era chiarissima e lampante per via dell’invivibile traffico veicolare, portando così al via dei lavori nel novembre del 1996. I lavori subirono molti rallentamenti, per via della crisi del 1997 nonché per le difficoltà incontrate nella costruzione delle strutture sotterranee nei terreni “umidi” su cui poggia la capitale. Una volta terminata, la prima tappa della linea Blu fu aperta come “test” il 13 aprile del 2004, per arrivare all’inaugurazione ufficiale il 3 luglio dello stesso anno. Nel 2016 è stata aperta anche la linea Viola, mentre si attende la fine del 2023 per l’apertura delle prime stazioni della nuova linea Arancione: l’obiettivo è di inaugurare a breve una tratta che comprenderà 17 stazioni, per arrivare successivamente ad allungare la linea fino ai definitivi 35 chilometri tra 29 stazioni.  

Escursioni e Tour guidati:

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