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Rosolini è un piccolo comune di poco più di ventimila abitanti che sorge tra la provincia di Siragusa e quella di Ragusa. Si tratta di una località prevalentemente agricola ma che trae il suo sostentamento anche dal turismo richiamato dalle cave e dai numerosissimi siti archeologici risalenti alla dominazione greca e romana. Oggi vedremo qualche buon motivo per fermarsi da queste parti e godere dell’atmosfera rilassante e accogliente della cittadina di Rosolini.
La città e le sue particolarità
La città si staglia lungo una facciata rocciosa che fu definita come una pittoresca terrazza per la quale l’uomo ha mostrato un profondo interesse sin dall’antichità. La grande presenza di siti archeologici è dovuta proprio alla posizione strategica che ha attirato tantissime popolazioni. Non a caso tutti i siti e le cave presenti risalgono per lo più al periodo greco e romano anche se vi è traccia di antichità ancora più remote.
L’autostrada che collega la zona ha reso possibile al Comune di diventare più rilevante nella provincia e ha permesso agli abitanti di Rosolini di spostarsi con maggiore agilità presso le zone fiancheggianti che sono ricche di luoghi di interesse. La città sorge a circa 130 metri sul livello del mare nelle vicinanze dei Monti Iblei. Oggi è conosciuta come la Citta del Carrubo e del Sacro Cuore per via della presenza di enormi piantagioni di carrubo e del famoso santuario del Sacro Cuore di Gesù che attira ogni anno migliaia di fedeli in pellegrinaggio.
Una location amata dal cinema
Rosolini è stata scelta come location principale del duo comico Ficarra e Picone che hanno girato da queste parti gran parte delle scene del film “Andiamo a quel paese”. In questa occasione il nome della cittadina è stato sostituito da uno fittizio, Monteforte per l’esattezza.
Rosolini potrebbe essere un termine di origine araba risalente alla conquista degli arabi presso l’impero bizantino in procinto di crollare. Secondo le tradizioni locali “Rus Salib’ni” sginificherebbe “la grotta della croce” in onore alla basilica cristiana che era presente a quei tempi e che era stata edificata in uno scavo nella roccia.
Cosa vedere e…cosa mangiare!
Una visita a Rosolini non può non includere anche un pasto tipico a base di Buccellato, bignè alla ricotta, cannoli, cassate e altre delizie dolci e squisite. Suggeriamo di ordinare assolutamente il dentice all’acqua pazza e l’insalata di arance o di polpo perché sono in assoluto i piatti più tipici e ghiotti di questa cittadina.
Tra i monumenti da visitare segnaliamo la Chiesa Madre di San Giuseppe dove è conservata la mandibola del protrono, San Luigi Gonzaga, che risale al diciassettesimo secolo. Anche il Santuario del Sacro Cuore e le Chiese di San Francesco e Santa Caterina meritano una visita per chi ama l’arte e l’architettura.
Vicino a Rosolini sorgono Modica e la Val di Noto, due zone in cui non assaggerai solamente il tipico cioccolato ma vivrai un’esperienza estremamente rilassante nel verde a metà tra le colline e le spiagge cristalline che si affacciano sul mare e che, di tanto in tanto, permettono di vedere in lontananza l’isola di Malta.