Se per la prossima estate state organizzando un viaggio in Salento, uno dei luoghi più belli che potreste scegliere in cui alloggiare è Torre dell’Orso, uno splendido paesino affacciato sulla costa adriatica del più basso Salento.
Un residence a Torre dell’Orso è perfetto come alloggio per andare alla scoperta del territorio pugliese, perché il paese è ubicato in un punto strategico e la sera, quando non si ha di certo voglia di muoversi in auto, offre comunque molto per godersi delle belle serate. Se ne avete la possibilità veniteci durante il Festival della Notte della Taranta, una sagra speciale del luogo. Se non riuscite, non disperate, in tutti i casi non vi annoierete di certo. Nei pressi di Torre dell’Orso ci sono alcune bellezze che non bisogna assolutamente perdersi. A Sud Torre Sant’Andrea, Alimini, Otranto, mentre a Nord, Roca, San Foca, Acaya.
Direzione Sud da Torre dell’Orso: Sant’Andrea – Alimini – Otranto
Se alloggiate a Torre dell’Orso un’idea di itinerario vi porterà a Sud, verso la punta del tacco d’Italia ad una distanza di 30 chilometri circa. Una gita quindi non troppo faticosa anche per le famiglie. A poca distanza, a metà circa fra Torre dell’Orso e i laghi Alimini, si trova Torre Sant’Andrea, una località magica dall’affascinante aspetto selvaggio. La torre è sostanzialmente il più imponente faraglione di tre, chiamati insieme “Lu Pepe”, che si elevano maestosi dal mare. Ai piedi di questi i colori dell’acqua sono sorprendenti: vanno dal verde smeraldo al blu cobalto. Il suono del mare qui si fa sentire in tutta la sua imponenza. La rara bellezza di questo punto d’interesse è tale che l’ha reso protagonista di riprese cinematografiche e di pubblicità.
Spostandovi ancora verso Sud, arriverete ai Laghi Alimini, due specchi d’acqua che si estendono in lungo parallelamente alla costa. I laghi sono collegati al mare e sono oggi sfruttati per l’allevamento ittico. Alimini Grande, così è chiamato il lago maggiore, è circondato da rocce e su un lato si apre su una palude, una zona con rarità faunistiche. In un punto il lago si restringe, come un imbuto, collegandosi come un canale al lago Alimini Piccolo, chiamato Fontanelle. Intorno ai laghi si estende una zona verde, mediterranea e palustre. La spiaggia costiera nei pressi dei laghi è perfetta per un bagno di mezzogiorno, con sabbia fine e chiara e il mare stupendo della Puglia. Scendendo verso Sud si arriva ad Otranto, città ricca di cose da vedere per il suo movimentato passato storico.
Direzione Nord da Torre dell’Orso: Roca – San Foca – Acaya
Partendo dal residence Torre dell’ Orso e spostandosi verso Nord, si arriva a Roca, una località rinomata per scavi archeologici importanti e preziosi, che hanno fatto paragonare la città all’antica Troia. Qui si trovano le tracce di un popolo ancora misterioso ed enigmatico del passato: i Messapi. Spostandosi ancora verso Nord troviamo San Foca, con la sua torre del XVII secolo imponente e splendida. Perfettamente in linea con le altre della costa, a difesa verso il mare, contro turchi e pirati.
Da Foca, il consiglio è di andare verso l’entroterra, ad Acaya (dal nome della famiglia nobile dei Dell’Acaya), una cittadina preziosa e punto di passaggio sin da tempi antichi. Le sue mura fortificate corrono lungo il perimetro alla città, trasformando la cittadina in un importante avamposto verso il mare, in difesa di Lecce. La città è una rarità in tutto il Meridione, una perla che nessun turista dovrebbe perdersi. Agli angoli della struttura geometrica della città, sorgono la chiesa con la torre campanaria, il castello, il convento di Sant’Antonio e la torre colombaia. La tappa richiede almeno un paio d’ore.