Questo periodo dell’anno è uno dei migliori per andare per funghi, ma spesso non si sa dove andare a cercarli e diventa davvero complicato riuscire a portare a casa un gustoso bottino. A cavallo tra Liguria ed Emilia Romagna però esiste un luogo che potrebbe avere in serbo grandi sorprese per voi, se andare per funghi è la vostra passione: sto parlando della strada del fungo porcino, che si snoda nell’alta Val Taro, congiungendosi a nord-est con la Val Braganza e, a ovest, con la Val Ceno.
In queste zone, ricche di scenari mozzafiato e impregnate di storia, vi troverete immersi in atmosfere davvero singolari, tra castelli, borghi medievali e antichi luoghi di culto. E proprio qui, se sarete abbastanza abili, potrete trovare il famoso fungo porcino di Borgotaro.
L’itinerario del gusto che vi proponiamo oggi è proprio quello che interessa la strada del fungo porcino: il tragitto inizia da Barceto, uno dei più antichi borghi montani, per poi snodarsi tra i boschi e le valli dell’Appennino Parmense. E’ proprio questo il regno del fungo porcino di Borgotaro Igp e da qui l’itinerario prosegue verso la valle del Taro, che costeggia il torrente fino a raggiungere Borgo Val di Taro, la Capitale del Porcino.
Andare per funghi piace a moltissime persone, ma prima di tutto è bene ricordare alcune semplici regole, per evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni: è importante infatti ricordare che occorre avere dei permessi specifici per poter raccogliere queste prelibatezze, da richiedere nelle sedi comunali interessate perchè ogni regione ha le proprie regole e normative da rispettare. Altro fatto importante è quello di raccogliere solamente le specie che si conoscono alla perfezione: i funghi possono essere davvero molto pericolosi quindi occorre stare molto attenti!
Oltre a questo itinerario, in tali luoghi è possibile anche fare escursioni in alta quota, oppure nel vicino Parco regionale del Cento Laghi: si tratta quindi di un percorso per tutti i gusti, che vi regalerà emozioni uniche!