Una visita ad un parco davvero particolare dove ritrovare ricette e tradizioni tipiche della cultura italiana: ecco cos’è il parco il FICO di Bologna. Di seguito vi forniremo le informazioni sulla struttura, sulle modalità per arrivare e soggiornare e sulle diverse attività che potrete svolgere durante la visita.
Come è nato FICO
Il centro FICO è sorto dove un tempo era situato il centro agroalimentare di Bologna. Questo luogo nacque nel corso degli anni Novanta quando già il business del settore cibo stava cambiando.
Gli amministratori di Bologna capirono che era necessario non abbandonare questa struttura. E grazie ad una partnership tra il comune felsineo e l’azienda Eataly nasce FICO, ossia Fabbrica Italiana COntadina.
Nonostante manchi ancora un collegamento tramviario diretto e un grosso albergo sia in costruzione, FICO rappresenta una delle migliori realtà del capoluogo emiliano.
Si tratta di un vero e proprio laboratorio dove trovano posto non solo gli espositori del settore agroalimentare ma anche i produttori. Un esempio tipico è quello di Granarolo che presso il FICO produce la mozzarella. Che si può acquistare ed assaggiare da mezzogiorno ancora calda appena fatta.
Presso questo complesso troviamo anche aule didattiche, giostre educative, un centro congressi e quasi 50 punti ristoro. Oltre a ciò troviamo anche un bazar, un mercato, allevamenti dove è possibile visionare oltre 200 capi di bestiame e coltivazioni varie, in differenti appezzamenti dimostrativi.
Dal punto di vista urbanistico, il FICO ha la forma di una grande ELLE. Non ha richiesto il consumo di terra in quanto si è sfruttato ciò che già era presente in modo da non avere alcun tipo di impatto ambientale.
Come arrivare e dove soggiornare presso il FICO di Bologna
Se volete raggiungere questa struttura per provare il gusto unico del sapore Made in Italy di FICO non incontrerete alcuna difficoltà. Sono infatti presenti diversi modalità per raggiungere il FICO di Bologna sia dal centro cittadino, sia dalla stazione ferroviaria, sia dall’aeroporto.
Potrete optare per un comodo servizio di taxi oppure propendere per un servizio integrato che al costo complessivo di 16 euro vi permetterà prima di raggiungere il centro di Bologna dall’aeroporto e poi prendere una pratica navetta che vi farà raggiungere il FICO e partire alla scoperta delle prelibatezze dei vari espositori.
Inutile sottolineare come Bologna offra diverse soluzioni di soggiorno per coloro che decidono di passare qualche giorno in città. E soprattutto passare in rassegna i diversi espositori del FICO. In quest’ultimo caso, avrete la possibilità di usufruire di tariffe agevolate per alcune strutture che permettono di vivere un’esperienza assolutamente unica presso il FICO di Bologna.
Nello specifico, riportiamo di seguito alcune strutture ricettive che vi permettono di abbinare al soggiorno anche l’ingresso al FICO come:
Oltre a queste sono presenti numerosi alberghi, B&B, affittacamere che permettono di trovare una sistemazione adeguata per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza indimenticabile all’interno del FICO.
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Cosa fare e vedere al FICO di Bologna
Nel momento in cui si enterete nel FICO di Bologna potreste andare incontro a un leggero stato confusionale in quanto si tratta del parco agroalimentare più grande del mondo.
Basti pensare che ci sono 2 ettari di campi e stalle all’aperto con circa 200 diverse specie animali, 40 fabbriche di trasformazione e ben 9000 metri quadrati di mercato, dove poter comprare tutto ciò che riguarda il settore alimentare.
Inoltre sono disponibili numerosi stand dove poter mangiare e bere prodotti tipici, aule didattiche dove apprendere i segreti della preparazione e trasformazione degli alimenti e giostre multimediali, oltre che corsi e seminari specifici.
Da quanto esposto fino a questo punto, quindi, è facile comprendere come FICO sia un luogo dove si mangia. L’ingresso al parco è completamente gratuito mentre il costo di quello che si vuole mangiare dipende da dove si decide di andare.
I ristoranti del Fico di Bologna
Sono presenti infatti 4 ristoranti stellati che comportano una spesa maggiore; tutte le altre postazioni di food hanno invece dei prezzi nella media. Accanto ai tipici chioschi che propongono piatti tipici della tradizione italiana ci sono anche diversi stand che sono invece specializzati in altri tipi di proposte culinarie.
Uno dei punti del parco dove fermarsi per gustare una delle differenti proposte è sicuramente la Locanda dell’Uovo. Qui infatti avrete modo di assaggiare omelette, sformati, muffin salati e dolci di vario di genere purché la preparazione sia a base di uova. Queste ultime sono prodotte dalla fabbrica di Eurovo che dispone di un appezzamento di terreno dove sono allevate le galline, che sono libere di scorazzare e si cibano di mangimi puramente biologici.
La fattoria ed i tour per i Bambini
Ma FICO è importante anche per i diversi tipi di allevamento che vengono effettuati e per il fatto che i vari capi di bestiame non vengono assolutamente macellati.
Le stalle dove sono allevate le differenti specie animali hanno esclusivamente scopo didattico per far conoscere la maggior parte delle biodiversità. Uno spettacolo unico è il divertimento dei bambini nel vedere piccoli maiali, pecore, capre, cavalli e mucche.
I Laboratori
Molto importanti al Fico di Bologna sono anche i laboratori didattici che permettono di imparare come viene realizzato un determinato alimento. Se ad esempio si vuole imparare a fare il formaggio o la birra, questo è il posto adatto. All’interno di FICO sono presenti, infatti, sia un caseificio che un birrificio che organizzano periodicamente dei percorsi didattici che partendo dalle nozioni di base, sveleranno i segreti per ottenere un’ottima birra e un gustosissimo formaggio.
Esperienze Multimediali
E per finire al Fico di Bologna trovate anche degli spazi esperienziali multimediali dedicati a vari elementi della Natura, dall’acqua, al fuoco, al mare, ecc..