Continua il nostro tour in Val d’Orcia, in Toscana: dopo aver passato in rassegna le vicina Pienza e Montalcino, nonché la vicinissima Montepulciano, ci concentriamo oggi su San Quirico d’Orcia, una bella cittadina che si trova al centro di quest’area e che, proprio per questo, può essere presa in considerazione come “campo base” per un viaggio alla scoperta delle attrazioni e dei sapori della Val d’Orcia. Qui vedremo cosa vedere a San Quirico d’Orcia, e sottolineiamo subito una cosa: questa cittadina è tanto bella nel suo centro storico quanto lo sono i suoi immediati dintorni.
Un’introduzione a questa cittadina della Val d’Orcia
Costruita come tutti i più bei borghi toscani in cima a una piccola collina, San Quirico d’Orcia si trova a metà strada tra due famosi centri di questa valle, ovvero Montalcino e Pienza. La fama di questo piccolo borco di origine medievale – che sorge sui resti dell’antico villaggio di Osanna – era già grande nei secoli passati. Si trattava infatti di un importante punto di sosta lungo la Via Francigena, molto amata dai pellegrini che percorrevano questo lungo percorso per portarsi a Roma. Il borgo è cinto da antiche mura, ed è diviso in due dal viale principale, intitolato a Dante Alighieri.
Cosa vedere a San Quirico d’Orcia
La nostra lista di cose da vedere a San Quirico d’Orcia parte fuori città: quando ci si muove tra questi stupendi borghi toscani, infatti, non bisogna avere fretta di portarsi nel centro! Ecco che allora, avvicinandosi alla città, vale la pena fare una sosta veloce a Bagno Vignoni, una frazione di questo comune ricco di attrazioni: qui ad aspettarci ci sarà infatti la famosa Piazza delle Sorgenti. Si tratta di una grande vasca termale a cielo aperto, fotografatissima. Ma non quanto quelli che sono stati battezzati come i cipressi più famosi della Val d’Orcia, e probabilmente dell’intera Toscana, se non d’Italia. La meta è a pochi minuti d’auto da Bagno Vignoni, e si chiama Poggio Covili, dove si potrà ammirare un viale alberato effettivamente molto scenografico, e proprio per questo celebre.
La bellezza dei cipressi di Poggio Covili e del paesaggi circostante è in competizione con la non lontana Cappella della Madonna di Vitaleta, per molti simbolo stesso delle campagne toscane. Si tratta di una piccola chiesa che sorge tra due file di cipressi, semplice e sorprendente allo stesso tempo: insomma, da non perdere.
Visti i dintorni di San Quirico d’Orcia, è veramente il momento di inoltrarsi nella cinta muraria cittadina (da qui raggiungibile in circa 15 minuti d’auto). Parcheggiata l’auto fuori dalle mura, ci si imbatterà prima di tutto nell’austera Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nell’XI secolo, tappa obbligatoria per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
Subito dietro alla chiesa ci aspetta il Giardino delle Rose, un piccolo parco che può essere considerato come un assaggio dei più rinomati Horti Leonini. Con questo nome si indica il giardino rinascimentale simbolo di San Quirico d’Orcia: grazie alla cura di abili giardinieri, questo piccolo parco si presenta oggi esattamente così come lo potevano apprezzare i pellegrini dei secoli passati.
Chiusa la parentesi dei giardini, di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta si incontra l’Ospedale della Scala, o meglio la sua loggia, l’unica parte rimasta di questa struttura, un tempo adibita a prestare assistenza ai pellegrini provati dal viaggio.
Continuando la scoperta di San Quirico d’Orcia, percorrendo via Dante Alighieri, si arriva poi alla Chiesa della Madonna, il cui vero nome sarebbe Chiesa di San Francesco: a suggerire il primo dei due nomi è la presenza al suo interno dell’opera Madonna Annunciata, risalente al XVI secolo. Altri edifici di interesse sono il barocco Palazzo Chigi Zondadari, costruito nel tardo Seicento, nonché la Pieve dei Santi Quirico e Giulitta, che sorge al suo lato. Costruita nell’XI secolo come la già vista Chiesa di Santa Maria Assunta, conserva al suo interno un interessante polittico del XV secolo.
Come arrivare a San Quirico d’Orcia
Non ci sono dubbi: viste le tante attrazioni che circondano San Quirico d’Orcia, il mezzo più comodo per visitare questo borgo è l’automobile, pensando magari a un tour più vasto in Val d’Orcia. Di certo i più allenati possono pensare, nella bella stagione, di scoprire questi stupendi paesaggi anche in bicicletta. I mezzi di traporto pubblico invece mal si prestano alla visita di questi borghi: le stazioni ferroviarie più vicine sono a Chiusi e a Siena, collegate da autobus regionali.