Riconosciuta come una delle città più belle del mondo e detentrice del più grande centro storico d’Europa, Napoli brulica di quartieri colmi di storia e di colori. Non sempre si programma un soggiorno e può accadere di trovarsi in città solo di passaggio. Avere così una guida su cosa vedere a Napoli in un giorno può essere utile.
Napoli è una città atipica, costituita da tanti contrasti e decisamente autentica. I suoi intricati vicoletti e i suoi scorci ammalianti continuano ad incantare i turisti di tutto il mondo. E con un imponente vulcano ancora attivo a farle da sfondo, quasi come a controllarla dall’alto, questa città gremita di arte cultura e tradizioni millenarie può anche vantare di essere stata ufficialmente inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Ma cosa vedere a Napoli in un solo giorno? Come evidenziato nella nostra Guida Completa di Napoli, la città offre un’abbondanza di attrazioni: una buona organizzazione è fondamentale per sfruttarne al meglio ogni momento.
Innanzitutto, vi consigliamo di scaricare sul vostro smartphone la mappa turistica di Napoli e la piantina della metropolitana. Questi strumenti essenziali per il turista indipendente vi permetteranno di pianificare efficacemente la vostra giornata e di mantenere sempre il controllo sulla vostra posizione, facilitando la scelta dei prossimi luoghi da visitare.
Cosa vedere a Napoli in un giorno: i 6 luoghi da non perdersi
Napoli è caotica e vivace, ed è quindi importante visitarla avendo un itinerario ben definito. Un primo consiglio se volete visitare Napoli in un giorno è quello di concentrarvi in una specifica zona: Il centro storico è sicuramente la scelta migliore. Se ancora avete qualche dubbio su cosa vedere e non volete sentirvi sopraffatti perdendovi in lunghe ricerche, ecco il nostro elenco di cosa vedere a Napoli in un giorno.
1. Centro storico di Napoli
Il Centro Storico di Napoli è uno dei luoghi più affascinanti e vivaci della città, un vero e proprio labirinto di storia, cultura e vita quotidiana che si intreccia in ogni vicolo. Il cuore di questo quartiere è Spaccanapoli, una strada che taglia il centro storico letteralmente in due, mantenendo il suo tracciato greco-romano originale. È qui che si possono sperimentare alcuni degli aspetti più autentici di Napoli. Dal 1995, come abbiamo già anticipato, il centro storico di Napoli è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, grazie alla sua straordinaria continuità urbana che risale a più di 2.800 anni fa. La zona è un esempio eccezionale di una fusione di influenze culturali, che vanno dall’epoca greco-romana, al Medioevo, fino al Rinascimento e all’epoca moderna.
Un’altra strada dal fascino unico nel cuore del centro storico di Napoli è San Gregorio Armeno. Questa stretta e pittoresca via è celebre in tutto il mondo soprattutto per le sue botteghe artigiane dedicate alla produzione di presepi, una tradizione che risale a secoli fa e che continua a essere una parte vitale della cultura napoletana. È chiaro che il periodo migliore per visitare questo luogo è il periodo natalizio quando San Gregorio Armeno si trasforma in un’esaltazione dello spirito natalizio con luci, colori e suoni. I visitatori da tutto il mondo affollano la strada per ammirare le intricate vetrine e acquistare figure per i loro presepi. È un’esperienza dall’esperienza un’atmosfera unica. Ma anche al di fuori del periodo natalizio è un luogo affascinante da visitare perchè tra le varie botteghe potrete scovare tantissime statuine raffiguranti personaggi famosi ed oggetti di artigianato sopratutto religioso.
- Come arrivarci: Per arrivare nel centro storico di Napoli e a San Gregorio Armeno, basterà prendere la metro di Napoli (Linea 1 o Linea 2) e scendere a Piazza Dante o Piazza Cavour.
2. Il Duomo e il tesoro di San Gennaro
Il Duomo di Napoli, noto anche come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una delle strutture ecclesiastiche più emblematiche di Napoli. Iniziata nel 1200 per ordine di Carlo I d’Angiò, la cattedrale è un esemplare di architettura che mescola stili gotici con aggiunte barocche, frutto di secoli di costruzioni e restauri. La facciata neogotica, rifatta nel 1800, accoglie i visitatori con un’impressionante vista, mentre l’interno conserva una ricca decorazione che include il Battistero di San Giovanni in Fonte, risalente al 300 e famoso per i suoi antichi mosaici paleocristiani.
Un aspetto distintivo del Duomo è la Cappella del Tesoro di San Gennaro, costruita nel 1600 per alloggiare le reliquie di San Gennaro, il super conosciuto patrono della città. Questa cappella è un vero tesoro d’arte barocca, arricchito da affreschi, sculture e preziosi oggetti liturgici. Questo luogo è rinomato per il fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro, che si verifica tre volte all’anno e attira fedeli da tutto il mondo. L’evento della liquefazione è considerato un presagio per la città di Napoli, rendendo il Duomo un luogo di profonda venerazione.
- Orari: da Lunedì a Domenica dalle 09.30 alle 18:00
- Costo biglietto: € 12
- Come arrivarci: Si trova nel pieno centro storico, per arrivarci basterà prendere la metro (Linea 1 o Linea 2) e scendere a Piazza Dante o Piazza Cavour.
Prenota qui la tua visita guidata al Tesoro di San Gennaro!
3. La Cappella Sansevero e il Cristo Velato
Tra i tantissimi musei che conta Napoli, quello più importante è di sicuro il Museo Cappella Sansevero. È un ex chiesa, oggi sconsacrata, che custodisce al suo interno un opera incredibile che ancora oggi è oggetto di studio: il Cristo Velato.
La Cappella Sansevero, nota anche come la Cappella di Santa Maria della Pietà, è uno dei gioielli artistici e architettonici più affascinanti di Napoli. Situata nel cuore del centro storico della città, questa cappella nobiliare è famosa per le sue opere scultoree di incredibile bellezza e complessità, oltre che per i misteri e le leggende che la circondano.
La cappella fu commissionata originariamente dalla famiglia Sangro tra il 1590 ed il 1616, ma la sua forma attuale si deve soprattutto a Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, che la trasformò in un luogo di espressione del suo gusto eclettico e della sua grande e profonda cultura.
L’opera più celebre all’interno della Cappella Sansevero, come abbiamo già anticipato, è senza dubbio il “Cristo velato“. Una scultura di Giuseppe Sanmartino del 1753 che mostra il corpo di Cristo ricoperto da un velo traslucido, lavorato con tale maestria che sembra quasi reale al tatto, un esempio straordinario di tecnica scultorea. Questa opera ha suscitato ammirazione e meraviglia per la sua incredibile dettaglio e realismo.
Altre sculture notevoli includono “Il Disinganno” di Francesco Queirolo e “La Pudicizia” di Antonio Corradini, che rappresentano rispettivamente il tema del riscatto umano e della castità. Ogni scultura all’interno della cappella è ricca di simbolismi alchemici e esoterici, riflettendo le inclinazioni mistiche e scientifiche del principe Raimondo.
La Cappella Sansevero ospita anche la misteriosa Macchina anatomiche, due scheletri umani con un dettagliato sistema di vene e arterie, che secondo alcuni furono il risultato degli esperimenti alchemici del principe. Complessivamente, la Cappella Sansevero non è solo un luogo di sepoltura per la famiglia di Sangro, ma anche una sorta di museo privato che riflette la curiosità e l’ingegno del suo principale mecenate.
Info utili per la visita alla Capella di Sansevero
- Indirizzo: Via Francesco De Sanctis 17, 80134 Napoli NA, Italia
- Orari: Tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. Chiuso il martedì. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
- Biglietti: Intero €10, Ridotto €7 (per under 25 e disabili) fino ai 9 anni è gratuito. La prenotazione è obbligatoria (fatela con molto anticipo) e può essere effettuata online sul sito ufficiale del museo
- Sito web: https://www.museosansevero.it/
- Come arrivarci: Si trova nel pieno centro storico, per arrivarci basterà prendere il bus 168 o la metro (Linea 1 o Linea 2) e, in entrambe le opzioni, scendere a Piazza Dante o Piazza Cavour.
- Acquista il biglietto e la guida direttamente qui.
4. Piazza del Plebiscito e Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito è una delle piazze più grandi e famose di Napoli, situata nel cuore della città. Questa vasta area aperta è circondata da alcuni degli edifici più imponenti e significativi di Napoli, tra cui il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola, oltre a essere un luogo privilegiato per eventi pubblici, concerti e cerimonie.
Il Palazzo Reale di Napoli è un’opera architettonica storica originariamente costruita nel 1600 come residenza per i governanti spagnoli e borbonici. Caratterizzato da una facciata imponente e interni opulenti, il palazzo ospita affreschi, arredi d’epoca e una collezione di opere d’arte, funzionando oggi come museo.
Di fronte al Palazzo, la Basilica di San Francesco di Paola domina Piazza del Plebiscito con la sua struttura neoclassica ispirata al Pantheon di Roma. Eretta nel XIX secolo per volere di Ferdinando I delle Due Sicilie, la basilica ha un interno a cupola con una pianta circolare e ospita diverse opere d’arte del periodo.
Come arrivarci: Per arrivare in piazza Plebiscito a Napoli basterà prendere la metro di Napoli (Linea 1) in direzione Piscinola e scendi alla stazione Toledo. Da qui, Piazza del Plebiscito è a circa 10 minuti a piedi.
5. Castel dell’Ovo
In una visita di un giorno a Napoli, non si può trascurare uno dei suoi simboli più emblematici: il Castel dell’Ovo. L’edificio è stato costruito a ridossi del mare sull’isolotto di Megaride di fronte al lungomare di Napoli. Questo è il castello è più antico della città e le sue origini risalgono all’epoca greco-romana, quando sull’isolotto esisteva un insediamento greco chiamato Partenope.
Come anticipato, il castello si trova lungo la via Partenope, il suggestivo lungomare di Napoli, contribuendo a creare un’atmosfera quasi mistica, forse anche grazie alla leggenda che lo lega al poeta latino Virgilio. Si narra infatti che Virgilio avesse nascosto nelle segrete del castello un uovo magico, il cui rompersi avrebbe provocato il crollo dell’edificio e una serie di catastrofi per la città.
Durante i secoli, il castello ha assunto diverse funzioni: da fortezza militare a residenza reale, da carcere a monastero. Ha resistito a numerosi assedi e ha subito ampie modifiche nel tempo, ottenendo l’aspetto attuale in epoca normanna.
All’interno del castello è allestito un museo che espone reperti archeologici, armi antiche e opere d’arte che illustrano la storia del castello e di Napoli. Dalla terrazza del Castello si gode una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli, sul Vesuvio e sulla città stessa.
Info utili per la visita a Castel dell’Ovo
- Indirizzo: Via Eldorado 3, 80132 Napoli NA, Italia
- Orari: Aperto dal Lunedì al Sabato dalle 9:00-18:30 e Domenica 9:00-13:00
- Biglietto: GRATUITO
- Come arrivarci: Si trova sul lungomare di via Partenope, per cui è consigliabile andarci a piedi scendendo da Piazza del Plebiscito/Via Roma.
6. Napoli Sotterranea
Certamente non possiamo dire che sia un’esperienza ordinaria, ma se siete in città, nella lista di cosa vedere a Napoli in un giorno, questa è una tappa da tenere sicuramente in considerazione. Si tratta di un substrato che sorregge la città, organizzato in strettissimi cunicoli e gallerie. L’illuminazione scarseggia e non è consigliato se soffrite di claustrofobia (anche se in quel caso ci sono percorsi alternativi). Questo prezioso scrigno di storia sottoterra custodisce molti reperti di guerra e musei estremamente particolari come il Cimitero delle Fontanelle (che ha una diversa entrata ed un percorso totalmente differente).
- Orari: da Lunedì a Domenica dalle 10:00 alle 18:00
- Costo biglietto: € 10
- Come arrivarci: Si trova nel pieno centro storico, per arrivarci basterà prendere la metro (Linea 1 o Linea 2) e scendere a Piazza Dante o Piazza Cavour
Prenota qui la tua visita guidata a Napoli Sotterranea!
Mappa Napoli: tutto ciò di cui avete bisogno a portata di click
Per visitare Napoli in maniera ancora più organizzata, è fondamentale avere le mappe giuste:
- mappa turistica
- mappa della metropolitana
- mappa dei quartieri
Con l’aiuto di queste tre cartine avrete sempre a portata di mano la varietà di attrazioni e monumenti che ci sono intorno a voi, come sono suddivisi per quartieri e come arrivarci.
Clicca QUI per scaricare gratuitamente tutte le Mappe di Napoli
Come muoversi a Napoli: info, costi e consigli
La maggior parte dei napoletani si muove in macchina, motivo per il quale vi suggeriamo di spostarvi a piedi o con i mezzi di trasporto pubblico. Napoli dispone di diverse tipologie di mezzi pubblici, ognuno collegato in modo specifico ad un luogo.
Il servizio più diffuso e comodo, come abbiamo visto sulla Guida Metro Napoli, è quello metropolitano.
Clicca qui per saperne di più sulla metropolitana di Napoli
La metropolitana di Napoli comprende una rete di linee che serve la città e le aree metropolitane limitrofe, facilitando il trasporto rapido tra i quartieri centrali e periferici. Le principali linee sono la Linea 1, nota anche come “Metropolitana dell’Arte” per le sue stazioni artisticamente decorate, e la Linea 6, che collega il quartiere di Fuorigrotta con Mergellina. La Linea 2 funge da collegamento ferroviario urbano tra il centro e i sobborghi occidentali.
Bus, filobus e tram, invece, collegano alla Stazione Centrale o al Porto Marittimo. Inoltre, se ad incuriosirvi sono le zone più “in” della città, come la riviera di Chiaia o il Vomero, potrete usufruire della funicolare per raggiungerle.
A Napoli, ci sono infatti, quattro funicolari che collegano la città bassa con i quartieri collinari. Ecco dove si trovano le stazioni per prendere ciascuna delle funicolari:
Funicolare di Montesanto: Questa funicolare collega il quartiere di Montesanto, nel centro storico, con il quartiere collinare del Vomero. La stazione di partenza si trova in Piazza Montesanto, facilmente raggiungibile dalla stazione della Cumana o dalla stazione della metro linea 2 di Montesanto.
Funicolare Centrale: Collega la centralissima Piazza Fuga, nel cuore del Vomero, con la stazione di Augusteo vicino a Piazza Amedeo, nella parte bassa della città. È particolarmente utile per chi si trova nei pressi di Via Toledo e vuole raggiungere il Vomero.
Funicolare di Chiaia: Questa funicolare collega il quartiere di Chiaia, uno dei quartieri più eleganti e ricchi di Napoli, con il Vomero. La stazione di partenza si trova in Via del Parco Margherita, vicino a Piazza Amedeo.
Funicolare di Mergellina: Collega Mergellina (vicino al lungomare e alla stazione di Mergellina della Cumana e della metro linea 2) con il quartiere di San Gioacchino, anch’esso nel Vomero. La stazione di partenza si trova in Via Mergellina.
CONSIGLIO PER I BIGLIETTI: Per quanto riguarda biglietti e abbonamenti, la cosa più conveniente è acquistare il biglietto UNICOCAMPANIA al prezzo di €4,50 per il servizio giornaliero o, se restate più giorni, acquistare Campania ARTECARD che è comprensivo anche di sconti sulle attrazioni turistiche.
Cosa fare a Napoli: i migliori tour guidati della città
Come detto finora, Napoli è una città molto viva e intensa, in cui trovare qualcosa da fare di sicuro non è così difficile. Tuttavia ci sono alcuni tour organizzati assolutamente da non perdersi!
Uno di quelli che preferiamo è il tour notturno in Galleria Borbonica che vi permetterà di viaggiare in quattro secoli di storia attraverso questa galleria della Napoli sotterranea. Il tour dura circa un’ora ed ha un costo di 11 euro.
Si sa, viaggiare è soprattutto immergersi in una nuova cultura: allora perché non decidere di imparare a fare la vera pizza napoletana? Ebbene sì, potrete imparare quest’arte partenopea affiancati da un maestro pizzaiolo. Vi verranno spiegati i trucchi utili e la tecnica da utilizzare: a fine lezione potrete assaggiare la pizza che avete preparato, servita con un antipasto, un dessert e una bevanda analcolica. La durata è di due ore, per un costo di 70 euro.
Se siete un gruppo, non possiamo non consigliarvi il tour a piedi della città in cui potrete godervi lo spirito napoletano passeggiando per le meravigliose stradine del centro storico e assaggiando lo street-food locale con una guida del posto. Il tour è privato, riservato ad un gruppo di massimo 10 persone, e costa 260 euro.