Quali documenti serviranno per visitare l’Inghilterra post-Brexit?
Innanzitutto occorre chiarire una cosa: la Brexit è un processo ancora in corso e che ha provocato grandi stravolgimenti politici e sociali nel Regno Unito.
Ad oggi poco si sa di questo passaggio se non che è iniziato con un referendum nel 2017 e che per oggi mantiene ancora intatte alcune delle procedure per entrare nel Paese.
Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere sulla Brexit e come si viaggia nel Regno Unito dopo la sua dichiarata uscita dall’euro zona.
Come anticipato la Brexit è un processo in corso che è sulla via della conclusione ma che richiede numerosi adempimenti prima di poter esser considerato ultimato.
L’uscita di un Paese dall’Euro è sancito dall’articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea è per il Regno Unito è stata la conseguenza sancita da un referendum consultivo tenutosi il 23 giugno 2016.
In quella data i cittadini inglesi hanno votato a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ma questa non è una vera novità.
Sin dall’istituzione di un mercato unico e di una realtà unita europea i rapporti con l’Inghilterra sono sempre stati caratterizzati da numerosi ripensamenti.
Dalla data del voto ad oggi queste rinegoziazioni sono aumentate perché il processo di uscita è lento e difficoltoso e richiede una leadership decisa in grado di affrontare i cambiamenti.
Con un atto parlamentare, quindi, l’Inghilterra ha avviato le operazioni ma le varie ipotesi di accordo tra il Prime Minister inglese e la dirigenza europea si sono fermate al voto della Camera dei Comuni che ha bocciato per ben due volte le proposte.
A questo punto la May si è dimessa a ha lasciato il posto al suo successore per risolvere la questione dell’uscita.
Ecco perché per viaggiare in Inghilterra come turisti ancora non è necessario il passaporto da parte dei cittadini provenienti dai Paesi dell’Unione Europea.
Oggi occorre la sola carta di identità valida per l’espatrio.
I controlli sono sempre severi e ferrati, motivo per cui dovrete stare attenti a presentare il documento leggibile, ben conservato e con una foto idonea.
La carta di identità, inoltre, deve essere correttamente in regola e non può essere sostituita da altri documenti di riconoscimento come la patente di guida.
In Italia è stata introdotta anche la nuova carta di identità digitale in formato tessera.
Su questa carta sono riportati i dati dell’atto di nascita, l’indirizzo di residenza, il codice fiscale, il testamento biologico e le impronte digitali.
Visti i tempi che corrono alle frontiere sarebbe opportuno rinnovare la carta vecchia con il nuovo formato e assicurarsi un passaggio sereno in aeroporto.
Per chi proviene da paesi extra-comunitari sarà necessario il solito Visto.
Il passaporto sarà sicuramente richiesto in futuro come lo saranno altre documentazioni nei casi in cui la tua permanenza nel Regno Unito sarà dovuta a motivazioni di studio e di lavoro.
Per i turisti, quindi, resta valida la regola della carta di identità e non è necessario mostrare altro.
Ovviamente aggiorneremo questo articolo non appena usciranno sviluppi e novità sulla Brexit e solo se il processo verrà definitivamente ultimato.