Il turismo enogastronomico sembra non essere stato colpito particolarmente dalla crisi economica, anzi, sono sempre di più le persone che scelgono questo modo di viaggiare.
Un weekend all’insegna del turismo enogastronomico può essere infatti un modo per passare due giorni godendo dell’eccellenza di gastronomica e strutture agrituristiche e alberghiere senza spendere una fortuna, sia perché moltissime di queste strutture si trovano in Italia e spesso vicino casa, sia perché questo tipo di vacanze si presta bene a dei soggiorni “mordi e fuggi”.
Scopriamo quindi quattro destinazioni interessanti per il turismo enogastronomico seguendo la strada di quattro prodotti diversi della cucina tipica italiana
1) Alba il regno del tartufo
Per i palati più raffinati Alba, la patria del tartufo, è una destinazione d’obbligo. In quest’incantevole comune piemontese sono diversi gli agriturismi e le cascine che offrono la possibilità di degustare ogni sorta di prelibatezza arricchita dal sapore intenso del tartufo, ma anche di visitare i vigneti famosi soprattutto per la produzione dei pregiatissimi vini locali come il Barolo e lo Chardonnay.
2) Orecchiette e burrata in Puglia
Per chi è alla ricerca di sapori più genuini senza rinunciare alla bellezza e alla tipicità dei paesaggi consigliamo sicuramente la puglia. Se ci si reca in primavera in questa bellissima stagione si potrà godere oltre che dei sapori unici di questa terra anche del mare salentino ancora al riparo dalla folla dei turisti. Il Salento è ottimo per gustare le famosissime orecchiette alle cime di rapa, mentre una tappa ad Andria è d’obbligo per visitare uno dei tanti caseifici d’eccellenza che produce la scioglievole burrata, uno dei formaggi più buoni della nostra terra.
3) Sulla strada dell’olio toscano
L’olio extravergine d’oliva rappresenta da sempre una delle eccellenze dei prodotti enogastronomici toscani insieme al vino. In questa regione è possibile intraprendere diversi itinerari seguendo le vie dell’olio spingendosi ora in maremma ora in garfagnana. Consigliamo una visita al frantoio di Castelfalfi, una tenuta nella quale è possibile soggiornare, e che produce dell’ottimo vino toscano. Nel frantoio di Castelfalfi vengono inoltre frante le olive di 400 produttori esterni tra piccoli agricoltori e vere e proprie aziende agricole.
4) Le bollicine tutte italiane del Veneto
In Veneto è possibile seguire la strada del prosecco, un breve itinerario di 35 km che unisce le due capitali del Prosecco DOCG ovvero Valdobbadiene e Conegliano. In quest’ultima oltre alle degustazioni delle nostre amate bollicine sarà possibile visitare luoghi di grande interesse come il Castello, i portici di Contrada Grande ed il Duomo, mentre a Valdobbiadene la dimora settecentesca di Villa Brandolini. Ma oltre al prosecco superiore il vero protagonista è il paesaggio mozzafiato.
Per i più sportivi l’itinerario può essere svolto anche con la bici.