Di certo fare una visita a Torino significa avere a disposizione parecchie attrazioni: pensiamo al Museo Egizio, alla Cappella della Sindone, al Parco del Valentino, alla Reggia di Venaria, ai Musei Reali, e ovviamente alla celebre Mole Antonelliana, che per anni è stata la costruzione in muratura più alta del mondo intero. E proprio questo gigantesco edificio nasconde al suo interno una delle perle della città sabauda, ovvero lo stupendo Museo del Cinema di Torino. Chi visita Torino per 2 o 3 giorni dovrebbe sicuramente includere nel proprio itinerario questa storica mostra dedicata alla Settima arte, che attraversa la storia del cinema una sala espositiva dopo l’altra. E ad attirare i curiosi non sono peraltro unicamente gli oggetti messi in mostra; la struttura stessa dell’esposizione, che si sviluppa in una spirale su più livelli verso l’altro – seguendo per l’appunto la forma della Mole Antonelliana – è già di per sé un ottimo motivo per acquistare un biglietto per il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Certo, qualcuno potrebbe pensare che il fulcro del mondo cinematografico italiano sia Cinecittà, a Roma; ma in realtà è proprio qui, a Torino, che il cinema italiano ha trovato i suoi natali. L’occasione è quindi quella di scoprire quello che c’è all’interno della Mole Antonelliana, e allo stesso tempo di lasciarsi stupire dall’affascinante evoluzione del cinema, a partire dalle sue radici più lontane. Vediamo quindi cosa c’è da vedere nel Museo del Cinema di Torino!
Cosa vedere al Museo del Cinema di Torino
Di certo non si può dire che il Museo Nazionale del Cinema di Torino sia piccolo. Al contrario, la Mole Antonelliana garantisce parecchio spazio a questa esposizione. Va peraltro detto che questo museo non ha sempre avuto sede in questo altissimo palazzo: il primo edificio a ospitare il Museo del Cinema di Torino è infatti stato Palazzo Chiablese, nella centralissima Piazzetta Reale. Solamente nel 1995 si decise di trasferire la mostra nella Mole Antonelliana, la quale peraltro era già stata pensata nel 1946 come sede stabile del Museo.
Qui si trovano ben 10 aree tematiche, tutte volte a indagare e a raccontare il cinema da prospettive differenti. E in effetti il patrimonio museale è sconfinato: si parla di 1.550.000 fotografie, di 540.000 manifesti, di 7.600 riviste, di 30.000 film su pellicola, di 48.000 film su supporti diversi, di 61.500 libri, di 4.700 dischi, di 9.500 apparecchi, di 9.000 memorabilia, di 16.500 documenti, e via dicendo.
Vediamo ora cosa è possibile vedere nelle diverse sezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La collezione di Archeologia del Cinema
La mostra del Museo del Cinema di Torino inizia a raccontare la storia della Settima arte ancora prima della sua nascita, presentando quindi al visitatore scatole ottiche, lanterne magiche, ombre cinesi e altri dispositivi messi a punto per allietare il pubblico prima della messa a punto delle tecnologie cinematografiche. Grazie a quegli oggetti persone di ogni età, di ogni ceto sociale e di tanti diversi angoli del mondo hanno scoperto il mondo delle “immagini in movimento”.
La Fototeca
Come anticipato, nel Museo del Cinema di Torino sono raccolte più di un milione e mezzo di immagini. Si parla quindi di fotografie storiche dell’Italia dell’Ottocento, come anche di tantissime fotografie dedicate più propriamente alla storia del cinema, italiano e straniero, muto e sonoro: si possono trovare quindi fotografie di set e di scena, scatti degli attori e dei registi del passato.
La collezione di Manifesti e Materiali pubblicitari
Un tempo, nella promozione di nuovi film, la creazione di manifesti e di locandine era assolutamente centrale. Per fortuna tanti di questi piccoli capolavori artistici sono stati conservati. Qui se ne trovano per l’appunto circa 540.000, a documentare la lunga e coloratissima storia della cartellonistica nel mondo cinematografico. Si parte quindi dalle locandine create da abilissimi disegnatori, per arrivare alle più elaborate locandine del cinema successivo europeo e hollywoodiano.
La collezione di Memorabilia del Cinema
Il mondo del cinema è anche fatto da semplici oggetti che, dopo essere stati portati in scena, hanno acquisito un valore inestimabile, diventando delle vere e proprie icone. Ecco, nella sezione dedicata ai memorabilia del Museo del Cinema di Torino si trovano per l’appunto oggetti di questo tipo, da costumi di scena a maschere, da oggetti del set fino a modellini in scala, per arrivare a vari disegni per realizzare delle scenografie. In questa sezione si potranno vedere tra le altre cose la testa di squalo utilizzata per il film Lo Squalo di Spielberg, la bombetta di Charlie Chaplin, il costume utilizzato in Lawrence d’Arabia, il casco di Darth Vader nell’episodio di Star Wars The Empire Strikes Back, un animatronic usato nel film La carica dei 102 e tanto – tantissimo – altro.
La collezione di Apparecchi
Qui si passa alle macchine da presa e alla macchine fotografiche, per narrare l’evoluzione tecnologica del fare cinema. Si parla quindi di cineprese, di proiettori e di attrezzature da laboratorio utilizzate nei diversi decenni per la produzione di film, con una piccola sezione dedicata allo sviluppo delle macchine fotografiche a partire dall’inizio dell’Ottocento. Dalle macchine fotografiche dagherrotipiche alle macchine da presa dei primi anni del Novecento, per arrivare fino ai proiettori degli anni Trenta, un vero viaggio indietro nel tempo.
La Cineteca
La collezione di film del Museo del Cinema di Torino è portentosa, con i vari pezzi messi lentamente uno in fila all’altro a partire dai primi anni Quaranta. La prima pellicola acquistata da Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo Nazionale del Cinema, costò 30 lire. Oggi la Cineteca rappresenta con selezionate pellicole ogni epoca, ogni stagione cinematografica. Va peraltro detto che il Museo è attivo anche nelle attività di restauro, facendo parte tra le altre cose fin dal 1953 della FIAF (Fédération Internationale des Archives du Film).
L’Archivio Storico
Questa sezione del Museo Nazionale del Cinema può essere interessante soprattutto per lo studioso e per lo storico del cinema, raccogliendo migliaia di documenti a testimoniare le attività di registi, sceneggiatori, produttori, tecnici e attori del passato, tra cinema muto e sonoro, all’Italia e all’estero.
La Biblioteca
Un vero tesoro per chi cerca informazioni sul mondo del cinema del passato: in questa biblioteca si raccolgono 104.000 fascicoli di riviste nonché 45.000 monografie dedicate alla Settima arte. Qui è peraltro possibile trovare una delle più grandi collezioni di cineromanzi.
La Videoteca
Il Museo del Cinema di Torino presenta al pubblico anche una vera e propria videoteca, arricchita con migliaia e migliaia di film. Dai grandi capolavori del cinema italiano ai grandi classici oltreoceano, dai film muti alle pellicole più moderne, a formare un catalogo di assoluto rispetto.
La Fonoteca
L’ultima delle collezioni del museo è la Fonoteca, ovvero una collezione di circa 3.000 dischi legati in un modo dell’altro al mondo del cinema. Tra dischi da 33, da 45 e da 78 giri, si spazia tra le colonne sonore di grandi classici per arrivare alle voci originali di attori che cantano o recitano. Si parla quindi delle voci di Totò, di Marlene Dietrich, dei Fratelli Marx e via dicendo.
Come arrivare al Museo Nazionale del Cinema
Vista la sua sede attuale, che con la sua guglia domina Torino, non è certo difficile individuare a vista il Museo Nazionale del Cinema, senza per forza dover usare una mappa di Torino. Chi si muove con i mezzi pubblici può contare su diverse opzioni per raggiungere la Mole Antonelliana, escludendo però la metropolitana di Torino, che non presenta fermate particolarmente vicine. Molto meglio per esempio optare per i bus numero 61, 55, 56 oppure per i tram 13 e 15, scendendo in tutti i casi alla fermata Rossini, in via Po. Oppure è possibile scendere in via Rossini, alla fermata Verdi, con il bus 68, o ancora, prendendo il tram 16, scendere alla fermata Palazzo Nuovo, in corso San Maurizio.
Chi sta visitando Torino può benissimo decidere anche di raggiungere la Mole a piedi: il Museo del Cinema di Torino dista infatti appena 800 metri dalla centralissima Piazza Castello.
Orari e biglietti
Vediamo gli orari del Museo Nazionale del Cinema: questo – come del resto l’ascensore panoramico della Mole Antonelliana – è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19, eccezion fatta per il martedì, che è giorno di chiusura. La prenotazione è sempre consigliata, e l’ultimo ingresso è fissato in genere alle 18. Va però detto che per visitare con comodo la mostra è sempre bene ritagliarsi almeno due ore; chi vorrà invece passare un po’ più di tempo tra Cineteca, Videoteca, Archivio e Fonoteca farà bene a ritagliarsi una mezza giornata.
Per quanto riguarda il costo dei biglietti, il biglietto intero costa:
- Per il solo museo: 12 euro
- Per il museo e l’ascensore panoramico: 17 euro
Mentre il biglietto ridotto, per i minori di 26 anni, costa:
- Per il solo museo: 10 euro
- Per il museo e l’ascensore panoramico: 14 euro
L’accesso al museo è gratuito per i bambini che non hanno ancora compiuto 6 anni e per i portatori di disabilità.
L’accesso al Museo con la Piemonte Card
Va detto che l’ingresso al Museo del Cinema di Torino è gratuito anche per chi è in possesso della Piemonte Card, la quale permette l’ingresso gratuito tra le altre cose anche al Museo Egizio, al Museo del Risorgimento, allo Juventus Stadium e a tanti altre attrazioni torinesi e dei dintorni.
É possibile acquistare la Piemonte Card per 1, 2, 3, o 5 giorni, al prezzo rispettivamente di 29, 38, 44 o 49 euro.
Dove dormire a Torino
Chi sta pianificando una visita al Museo Nazionale del Cinema potrebbe essere alla ricerca dei migliori hotel di Torino. Le strutture di certo non mancano, sapendo in ogni caso che la città di Torino può essere girata comodamente a piedi con l’aiuto dei mezzi pubblici a partire da qualsiasi quartiere. Il centro storico di Torino è quello che si sviluppa intorno a Piazza Castello e alle vicine piazze San Carlo, Bodoni e Vittorio Veneto: chi soggiorna in questa zona dorme di fatto nel cuore della città. Qui è possibile trovare sia costosi hotel a 5 stelle, sia alberghi più economici, nonché ostelli.
Va detto però che è certamente possibile dormire anche fuori dal centro storico, optando magari per il tranquillo quartiere di San Donato, per lo storico quartiere Cit Turi oppure per il vivace Cenisia.
Tour al Museo del Cinema di Torino
Visti i tanti oggetti esposti e l’enormità dei temi trattati, potrebbe essere una buona idea optare per un tour guidato del Museo Nazionale del Cinema, così da scoprire i più interessanti segreti delle esposizioni con una guida certificata. È possibile approfittare delle visite guidate offerte dal museo stesso, le quali però non sono disponibili tutti i giorni, o su guide esterne specializzate proprio in questo museo. Va peraltro detto che esistono dei pacchetti che comprendono la visita guidata al Museo o alla Mole Antonelliana, oppure altri pacchetti che includono la visita del Museo e un tour in autobus nel centro di Torino.